Il Kunstforum Wien chiude ad agosto: l'insolvenza colpisce duramente la scena culturale!
Il Bank Austria Kunstforum Vienna chiuderà nell'agosto 2025 a causa di insolvenza e numerosi artisti e sostenitori chiedono un periodo di transizione.

Il Kunstforum Wien chiude ad agosto: l'insolvenza colpisce duramente la scena culturale!
Il Bank Austria Kunstforum Wien, protagonista della scena artistica austriaca sin dalla sua fondazione nel 1980, chiuderà a fine agosto a causa del fallimento della società immobiliare Signa. C’erano le prime indicazioni di una chiusura imminente già nel dicembre 2024; ciò ha causato resistenza nella scena culturale. Decine di artisti, tra cui grandi come Erwin Wurm e VALIE EXPORT, hanno manifestato contro questa decisione, che ora sta diventando realtà Cultura tedesca riportato.
I retroscena della chiusura
La responsabile del forum d'arte Ingried Brugger ha criticato ai media la Bank Austria, che dal 2002 è lo sponsor principale. Ha sottolineato che nelle mutate condizioni non è più possibile continuare l'attività e che si trova ad affrontare sanzioni elevate che potrebbero portare il club all'insolvenza. Allo stesso tempo Brugger ha respinto le accuse secondo cui il Forum dell'arte si trovava già in difficoltà finanziarie. La sua critica è stata rivolta anche al presidente del consiglio d'amministrazione, Ivan Vlaho, che ha accusato di mancanza di impegno nei confronti del forum dell'arte. Secondo Brugger l'investimento di otto milioni di euro per misure strutturali sarebbe "falso", mentre la Bank Austria parla di un necessario ampliamento delle sponsorizzazioni culturali.
Il percorso verso la chiusura
Il forum d'arte, che conta circa 50 dipendenti e altri collaboratori esterni, non solo si è affermato come luogo di presentazione dell'arte contemporanea, ma ha anche ospitato mostre rinomate in un contesto internazionale. Nel 2020, le opere dell’artista pop americano James Francis Gill dal titolo “Reflections” sono state accolte molto bene. La mostra aveva come tema “Donne in auto” e presentava oltre 40 opere che riflettevano lo spirito dei tempi e presentavano una gustosa combinazione di colori tipica dello stile di Gill, come riportato da Arte moderna premium è da leggere.
Ma nonostante l’impegno di artisti e sostenitori – tra cui l’ex presidente federale Heinz Fischer, che si batte per un periodo di transizione più lungo – il sostegno non sembra essere sufficiente per scongiurare la chiusura. A fine anno scade il contratto di locazione delle sale espositive e sono in corso trattative per i necessari investimenti strutturali. Secondo Bank Austria, per attuare i miglioramenti necessari sono necessari milioni di euro, il che complica ulteriormente la situazione.
Un addio significativo
La brusca chiusura ostacola ora una mostra importante. All’Albertina Modern verrà invece presentata una grande mostra sulla artista performativa Marina Abramović, prevista per ottobre 2023. Il futuro del Kunstforum rimane incerto e la minacciata chiusura è percepita non solo come una perdita economica, ma anche come uno sconvolgimento culturale nella città di Vienna.
I prossimi mesi diranno se si troverà una via d'uscita da questa situazione complicata o se finalmente calerà il sipario su una delle sedi espositive più famose di Vienna.