L'Austria si arma: il sistema Skyranger colma le lacune nella difesa aerea!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

L'Austria sta discutendo di nuovi sistemi di difesa aerea come lo Skyranger per contrastare le minacce attuali e rafforzare la propria sicurezza.

Österreich diskutiert neue Luftverteidigungssysteme wie den Skyranger, um aktuelle Bedrohungen zu begegnen und seine Sicherheit zu stärken.
L'Austria sta discutendo di nuovi sistemi di difesa aerea come lo Skyranger per contrastare le minacce attuali e rafforzare la propria sicurezza.

L'Austria si arma: il sistema Skyranger colma le lacune nella difesa aerea!

Cosa sta succedendo nelle forze armate austriache? Questa questione è recentemente diventata più importante, soprattutto da quando la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina ha aumentato il rischio per l'Austria. L’Austria, precedentemente non esattamente conosciuta come pioniera nelle questioni di difesa, annuncia ora passi significativi per rafforzare la propria difesa aerea. Tenente Generale MMag. In questo contesto Harald Vodosek, direttore degli armamenti dell'Esercito federale, sottolinea l'importanza dell'articolo 42 capoverso 7 TUE e sottolinea la crescente responsabilità del Paese nei conflitti internazionali. Secondo Defence Network, la difesa nazionale è diventata più che mai al centro dell'attenzione.

Una componente cruciale di questa modernizzazione è il sistema Skyranger, che l'Austria è il primo cliente a ricevere. La consegna di 36 torrette antiaeree avviene più velocemente di quanto inizialmente previsto, anche prima della Bundeswehr tedesca. Il tenente generale Vodosek ha assicurato che tutti i sistemi procedono secondo il programma di consegna e questo è di grande importanza per la sicurezza nazionale.

Modernizzazione della difesa aerea

Il nuovo Skyranger, un sistema d’arma all’avanguardia, è destinato non solo a colmare le lacune esistenti nella difesa aerea, ma anche a garantire una difesa efficace contro i droni e altri bersagli aerei. Questo sistema è installato sulla piattaforma portante GDELS Pandur Evo e comprende una torretta ibrida con cannoni a torretta da 30 mm e missili guidati Mistral. Si tratta di un passo significativo nella risposta alle crescenti sfide della guerra moderna. Come sottolinea [bundesheer.at](https://www.bundesheer.at/aktuelles/detail/oesterreich-schliesst-mit-skyranger-luecken-in-der-luft defence), questo fa parte di una modernizzazione globale delle forze armate austriache.

Il maggiore generale Gerfried Promberger, comandante dell'aeronautica austriaca, sottolinea che esistono già opzioni economicamente vantaggiose per combattere i droni, come il cannone di bordo dell'Eurofighter e l'uso dell'OH 58, un elicottero di collegamento con armamento leggero. Critica tuttavia i tempi di risposta, spesso lunghi, della NATO agli attacchi dei droni e chiede una maggiore concentrazione sulla difesa aerea invece di perdersi nelle operazioni di polizia aerea.

Prospettive sulla strategia di difesa

Gli sviluppi relativi al sistema Skyranger e la modernizzazione dell'Esercito federale sono un chiaro segno che l'Austria si occupa sempre più delle questioni di sicurezza e difesa nazionale. Date le incertezze globali, è essenziale che l’Esercito non solo risponda alle sfide attuali, ma adotti anche misure proattive per affrontare le minacce future. L'impegno dell'Austria in questi ambiti potrebbe gettare le basi per un futuro più forte e sicuro.

Quellen: