Colonialismo sul davanzale della finestra: piante esotiche nel Museo del mondo Vienna

Colonialismo sul davanzale della finestra: piante esotiche nel Museo del mondo Vienna
Wien, Österreich - Nel World Museum Vienna, una mostra affascinante intitolata "Colonialismo sulla finestra" sarà vista dal 28 maggio 2025 al 25 maggio 2026. Questa mostra illumina l'interessante storia di dieci piante popolari e balconi, tra cui la stanza della stanza, Birkenfege, Aloe Vera e molti altri. Ognuna delle piante racconta la propria storia sulla loro origine e sulle persone che hanno scoperto e diffuso. È particolarmente eccitante che molte di queste piante siano native al di fuori dell'Europa. Per coloro che vogliono saperne di più sulle biografie di questo "esotico", visitare questo spettacolo è un must.
La mostra, curata da Bettina Zorn, esamina il ruolo dei botanici: i cacciatori all'interno e delle piante dal 17 ° secolo, che andavano alla ricerca di guarigione e colture. A quel tempo, le piante esotiche spesso servivano da status simboli per la nobiltà e la classe superiore. Un esempio è il Green Lily, che Johann Wolfgang von Goethe ha apprezzato e che ha trovato nell'ambiente cortese. Un'altra stella è la stanza della stanza, che fu scoperta nel 1774 da James Cook nel Pacifico e portato in Europa.
le piante come testimoni contemporanei
È interessante notare che la mostra mostra anche che gli Usambarailchen si sono fatti strada attraverso una spedizione tedesca dell'Africa orientale in Europa. Queste interdipendenze chiariscono l'influenza del colonialismo sulla botanica e la considerazione delle piante in Europa. Ma come sono le radici di questi composti? Secondo la storia della società antropologica a Vienna, fondata nel 1870, l'interazione tra le culture è profondamente radicata. Questa società era significativamente coinvolta nella fondazione di un museo antropologico-urmistico, che fu aperto nel 1889 e comprendeva un dipartimento di etnologia e antropologia.Il museo era un prodotto delle collezioni coloniali ed etnografiche, che, nonostante la mancanza di potere coloniale in Austria-Ungheria, ottenne sempre più importanza. Ad esempio, una vasta collezione del Regno Benin, che è stata catturata dalle truppe britanniche, è stata integrata nel museo come regalo. Qui sono visibili i semi del colonialismo, che hanno anche lasciato la loro influenza nel trattare con le piante.
un nuovo look alla storia
Ma in che modo la visione della storia e della scienza coloniale è cambiata nel tempo? Le voci critiche dei paesi un tempo colonizzati hanno trovato più udienza dagli anni '80. Storici: oggi, non solo il ruolo dell'Europa nel colonialismo, ma anche la preziosa competenza delle persone colonalizzate. Queste considerazioni aprono nuove prospettive sulle piante che ci circondano e illustrano che la conoscenza non è europea esclusiva. Un esempio conciso è la cartografia: durante il periodo coloniale britannico, la conoscenza locale delle piante e delle mappe è stata spesso ignorata o non adeguatamente riconosciuta.
Con la mostra "Colonialismo sulla finestra", il Museo del mondo Vienna dà un contributo significativo all'esame critico di questi argomenti. Visitatori: all'interno, un programma diversificato attende che non solo celebra la bellezza della fauna, ma si rivolge anche alle storie dietro le piante della finestra. La diversità botanica arricchisce i nostri spazi pubblici e privati e questa mostra ti invita a pensare alla nostra gestione delle piante.
Ulteriori informazioni sulla mostra sono disponibili sulle pagine di orf e weltmuseum contestualizzazione storica su bpb.de
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Ort | Wien, Österreich |
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