Ex agente di polizia sotto accusa: richieste di dati illegali per soldi facili!
Accusato ex dipendente della polizia di Vienna: Richiesta illegale di dati a clienti dietro pagamento: antefatti e conseguenze.

Ex agente di polizia sotto accusa: richieste di dati illegali per soldi facili!
In un caso attuale di abuso nel sistema di polizia, al centro c'è un ex dipendente della polizia di Vienna. Come corriere Secondo quanto riferito, il ventenne è stato accusato dal tribunale regionale di aver fornito illegalmente accesso ai dati del computer della polizia tra gennaio e marzo 2023. L'imputato, impiegato come impiegato presso la polizia di Vienna, ha effettuato interrogazioni di dati dietro compenso e ha guadagnato fino a 12.000 euro.
La storia oscura dietro questo modello di business è tanto scioccante quanto rivelatrice. L'imputato ha ammesso di aver indirizzato i suoi clienti paganti tramite un uomo di origine turca che aveva conosciuto in un negozio di parrucchiere. Insieme ad un coimputato 40enne, ha sviluppato l'idea di ingannare le persone con promesse irrealistiche su visti, certificati di lingua e patenti di guida. Ha confessato che gli importava solo dei soldi ed è stato portato via da un'offerta allettante.
Motivi personali e vie d'uscita
In un appello emotivo, l'imputato ha spiegato che si trovava in una "brutta situazione di vita". Soprattutto, la paura di perdere la sua compagna e i loro due figli lo ha spinto a dedicarsi a queste attività illegali. Non poteva fornire un sostegno finanziario sufficiente con il suo reddito regolare, il che alla fine lo ha portato a correre il rischio.
Ciò che è scioccante è che casi del genere non si verificano solo a Vienna. Secondo i numeri Posto Dal 2018, in Germania sono stati avviati oltre 400 casi contro agenti di polizia a causa di richieste di dati non autorizzate. Spesso si accedeva alle informazioni per ragioni puramente private, con un uso improprio di massa dei dati di pubblica sicurezza. Gli stati federali hanno meccanismi di controllo diversi, il che porta ad un mosaico di regolamenti.
Condizioni insostenibili nella polizia
I problemi non si limitano ai singoli casi. Politica di rete sottolinea che nel 2022 i procedimenti per reati amministrativi contro gli agenti di polizia sono aumentati notevolmente. Esistono prove evidenti che gli agenti di polizia hanno ripetutamente violato la protezione dei dati e i diritti d'informazione. Ciò che è particolarmente allarmante è che gran parte di queste violazioni si sono verificate in Sassonia, dove nel 75% dei casi si sospetta un accesso non autorizzato ai dati personali.
La pressione sulla polizia non è senza motivo. Le autorità per la protezione dei dati chiedono maggiore chiarezza e controlli efficaci per prevenire l’uso improprio dei dati sensibili. Ma per quanto tempo le cose potranno andare avanti così senza che nulla cambi radicalmente? Mentre le persone sperano in azioni pulite e legali da parte della polizia, gli scandali sembrano continuare a emergere, gettando un’ombra sulla fiducia nelle istituzioni governative.