Prima di Traumnovelle: il capolavoro di Schnitzler al Volkstheater!
La prima del "Romanzo da sogno" di Schnitzler al Volkstheater Vienna affronta la profondità delle relazioni umane e dell'erotismo.

Prima di Traumnovelle: il capolavoro di Schnitzler al Volkstheater!
Il 31 ottobre 2025 il Volkstheater Wien ha celebrato la prima di “Traumnovelle”, una produzione dell’opera senza tempo di Arthur Schnitzler. Come riporta Online Merker, la trama dell'opera racconta un viaggio pericoloso attraverso le realtà maschili e le feste erotiche segrete, insieme alla rappresentazione riflessiva dei sogni delle donne in cui si esprime la violenza contro i mariti. Questa narrazione a più livelli non solo espone il subconscio, ma solleva anche domande fondamentali sulla sessualità e la fedeltà, argomenti che sono ancora attuali oggi.
Il “Romanzo dei sogni”, originariamente pubblicato sulla rivista *Die Dame* nel 1925, descrive la vita del dottor Fridolin e di sua moglie Albertine. Il loro matrimonio è caratterizzato da desideri inespressi e dalla ricerca di appagamento. Dopo un ballo in maschera in cui entrambi hanno flirtato, rivelano i loro desideri irrisolti. In un mondo pieno di alienazione e segreti, Fridolin si imbatte in una situazione pericolosa che mette alla prova la sua vita e il suo rapporto con Albertine. Fridolin viene trascinato in una società segreta, con la sua lealtà e le sue paure più profonde gettate sul palco. La psicologia dei personaggi disegnati da Schnitzler crea una narrazione avvincente, che però incontra alcuni ostacoli in questa nuova rappresentazione nel teatro popolare, come notato dalla critica.
La produzione al Volkstheater
L'attuale produzione al Volkstheater ha suscitato reazioni contrastanti. Secondo Online Merker, il regista è criticato per non aver catturato i temi centrali dell'originale. Gli elementi di alta qualità della trama, come le feste segrete e la storia dei sogni di Albertine, sono stati notevolmente ridotti. Questa corruzione dell'opera ha portato a indebolire la serietà e gli aspetti psicologici della scrittura di Schnitzler.
Lo spettacolo di una decorazione in legno apparentemente priva di significato con un piccolo ensemble di cinque attori spesso lascia l'essenza della storia dietro una commedia vuota. Katharina Pichler si distingue positivamente tra gli attori e lascia la più forte impressione di una solida interpretazione. Anche il feedback sui contributi musicali di due musicisti di sottofondo è fondamentale; molti visitatori li trovano inappropriati.
Un'importante eredità letteraria
Arthur Schnitzler (1862-1931) è considerato un attore centrale del modernismo viennese e con i suoi drammi psicologici riflette in modo formativo la vita sociale del suo tempo. Nonostante l'attualità di cui le sue opere godono ancora oggi, Schnitzler ha vissuto intense polemiche durante la sua vita, soprattutto a causa della sua rappresentazione della sessualità. L'opera completa, che comprende oltre al “Romanzo da sogno” anche brani importanti come “Fräulein Else” e “Reigen”, fu bandita durante il nazionalsocialismo e ottenne una nuova accoglienza solo negli anni '60. I suoi temi non sono solo universali, ma offrono anche una visione profonda della psiche umana e dei conflitti della loro esistenza.
La “novella dei sogni” è spesso descritta come una lettura difficile da digerire ma essenziale che affronta in modo impressionante l’atto di equilibrio tra desideri e realtà. L'accoglienza della nuova produzione al Volkstheater solleva interrogativi su come il panorama teatrale contemporaneo affronta la sfida di reinterpretare testi importanti.