Un dramma con cuore: il fratellastro lotta per l'eredità e l'accettazione!
Scopri la storia di Thomas, un truffatore che, dopo aver scontato una pena in prigione, si confronta con il fratellastro Roland, affetto da trisomia 21.

Un dramma con cuore: il fratellastro lotta per l'eredità e l'accettazione!
Il 26 ottobre 2025, i cinema presenteranno in anteprima una nuova famiglia nella commedia “Whole Half Brother”. Questa toccante storia parla di Thomas, che dopo la sua pena detentiva è accompagnato da un agente di sorveglianza e scopre che sua madre è in coma e gli ha lasciato una casa. Nella casa in questione vive però il fratellastro Roland, un ragazzo rilassato che ha un lavoro regolare ed è appassionato di sollevamento pesi. Cosa lo distingue dagli altri? Roland ha la trisomia 21, conosciuta anche come sindrome di Down.
Thomas inizialmente vede Roland come un ostacolo nel suo percorso verso la realizzazione dell'eredità derivante dalla vendita della casa. Ma quando i due fratelli si incontrano, tra loro inizia lentamente a svilupparsi una relazione. Con la sua natura allegra e il suo coraggio di vivere, Roland capovolge la prospettiva di suo fratello.
Uno sguardo alla trisomia 21
La trisomia 21 è molto diffusa: in Germania ne è affetto circa un neonato su 800. Le persone con questa peculiarità cromosomica portano con sé competenze e talenti diversi. Nonostante le sfide che derivano dalla convivenza con la trisomia 21, molti malati mostrano punti di forza, soprattutto nell’area emotiva. Ciò significa che spesso sviluppano elevate abilità sociali e affidabilità.
Non bisogna ignorare le sfide sanitarie: circa il 50% delle persone colpite ha un difetto cardiaco e lo sviluppo è solitamente più lento, soprattutto nei primi anni di vita. Anche i disturbi cognitivi sono comuni, ma le capacità delle persone colpite variano notevolmente. Un terzo degli adulti affetti da trisomia 21 vive oggi indipendentemente dai propri genitori, il che dimostra che anche l’indipendenza è possibile.
Le relazioni tra fratelli
Ma che dire dei fratelli delle persone affette da trisomia 21? Un sondaggio mostra che oltre il 96% dei fratelli prova affetto per i fratelli e le sorelle colpiti. La relazione è spesso percepita come positiva e l'88% degli intervistati ritiene che i propri fratelli li abbiano resi una persona migliore. Ma ci sono anche delle sfide: il 15% afferma di dover fare troppo per i propri fratelli e il 20% teme che i propri genitori trascorrano troppo tempo con il bambino con sindrome di Down.
Ma nel complesso, la maggior parte dei fratelli mostra un legame profondo e il desiderio di aiutare i propri fratelli a imparare cose nuove. È affascinante vedere come le relazioni tra fratelli possano essere così forti, specialmente in tali costellazioni, e quanta gioia e sostegno portano nella vita di tutti i soggetti coinvolti.
“Whole Half Brother” porterà questi temi sullo schermo e speriamo che il pubblico abbia l’opportunità di riflettere un po’ sui pregiudizi e sui reali rapporti tra fratelli. Questa storia toccante potrebbe non solo intrattenere, ma anche illuminare e toccare.