I ricercatori viennesi scoprono nuovi approcci agli attacchi di epilessia!

I ricercatori viennesi scoprono nuovi approcci agli attacchi di epilessia!
Wien, Österreich - Un nuovo approccio nella ricerca sull'epilessia porta una boccata d'aria fresca al trattamento di questa malattia diffusa. Circa 65 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di epilessia, una malattia causata da un disturbo di controllo dell'eccitazione nelle cellule cerebrali. In un recente studio, l'Università medica di Vienna ha scoperto un meccanismo molecolare che potrebbe svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo di convulsioni epilettiche. Questo meccanismo, noto come "spruzzi di depolarizzazione parossismale" (PDS), è caratterizzato da una maggiore attività elettrica nelle cellule nervose ed è visto come presagio di convulsioni. Come riportato dalla [Medical University of Vienna] (https://www.meduniwien.at/web/ueber-uns/2025/news-im-juni-2025/epilepse-satz-fuer-urapy- terapia-erforscht/medizin-swissenschaft/).
La conoscenza dello studio mostra che i PD si verificano in particolare nel contesto del danno cerebrale come dopo un ictus o trauma cerebrale traumatico e attivare un meccanismo protettivo nell'ippocampo a breve preavviso, che può, tuttavia, portare a scarichi elettrici a lungo termine a lungo termine. Finora, gli attacchi di epilessia sono stati per lo più sintomatici per sopprimerli. Con le nuove informazioni dello studio pubblicato nel "Journal of Neuroscience", tuttavia, potrebbe essere possibile sviluppare trattamenti preventivi per forme specifiche di epilessia. Secondo la [Medical University of Vienna] (https://www.meduniwien.at/web/ueber-uns/2025/news-im-juni-2025/epilepse-fuer-eur terapia-erforscht/medizin-swissenschaft/), sono già stati pianificati studi per avanzare.
uno sguardo dietro le quinte della ricerca
Il gruppo di lavoro dell'epilessia, guidato dal Prof. Dr. Med. J. Rémi, si occupa del miglioramento della diagnostica, della terapia e della valutazione delle previsioni dell'epilessia. Nella ricerca, l'attenzione si concentra anche sull'analisi semiologica ed elettroencefalografia (EEG) al fine di classificare e comprendere meglio i diversi tipi di attacco. Ciò è fondamentale per la diagnosi e la localizzazione delle cinghie nell'epilessia focale.
Un'altra voglia di innovare è mostrata nell'uso delle ultime tecnologie, come le procedure 3D e i metodi di intelligenza artificiale per l'analisi delle convulsioni. Questi approcci, secondo LMU Klinikum, aiutano a comprendere e migliorare gli effetti dell'epilessia sulla qualità della vita del paziente. La combinazione delle ultime tecnologie e una ricerca di base ben fondata è una base promettente per gli sviluppi futuri nella terapia di questa malattia neurologica cronica.
L'ulteriore ricerca sarà quindi cruciale per trattare non solo i sintomi dell'epilessia, ma anche di combattere le cause in modo sostenibile. La luce alla fine del tunnel per molti colpiti potrebbe diventare più tangibile a causa di queste nuove conoscenze scientifiche.
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Ort | Wien, Österreich |
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