Vienna riforma il reddito minimo: più benefici in natura per le famiglie!
L'amministrazione della città rosso-rosa di Vienna sta progettando una riforma globale del reddito minimo per garantire alle famiglie un sostegno più mirato e stabilizzare il bilancio.

Vienna riforma il reddito minimo: più benefici in natura per le famiglie!
L'amministrazione comunale rosso-rosa di Vienna sta progettando una riforma fondamentale del reddito minimo, che è stata presentata pochi giorni fa nell'ambito di un nuovo programma governativo con lo slogan “Al progresso segue la ripresa”. Il sindaco Michael Ludwig (SPÖ) e il vicesindaco Bettina Emmerling (NEOS) sottolineano che i cambiamenti dovrebbero andare a beneficio soprattutto delle famiglie e dei piccoli nuclei familiari. Le misure fanno parte di un ampio pacchetto di misure di 191 pagine che persegue gli obiettivi di una Vienna “accessibile, vivibile e rispettosa del clima”. Ma i dettagli spesso non sono ancora chiari.
Al centro della riforma vi sono soprattutto maggiori prestazioni in natura, destinate in particolare agli assegni per più figli e alle comunità bisognose. Secondo oe24 si sottolinea la parità di trattamento di tutti i figli e una maggiore considerazione degli assegni familiari. L’obiettivo è specificamente quello di escludere i bambini dall’assistenza sociale e di offrire loro un sostegno migliore attraverso prestazioni in natura invece che in denaro.
Sono necessarie soluzioni uniformi
L'amministrazione cittadina spinge per una regolamentazione uniforme a livello nazionale del servizio per l'impiego (AMS), ma sta anche pianificando proprie misure se queste non verranno attuate tempestivamente. Circa 140.000 persone a Vienna ricevono attualmente un reddito minimo, tra cui molti bambini e famiglie che necessitano urgentemente di sostegno. Una preoccupazione centrale della riforma è quella di aumentare la precisione delle prestazioni sociali e promuovere una più rapida integrazione nel mercato del lavoro, come sottolinea il Ministero degli Affari Sociali.
Tuttavia, i risparmi previsti, che si concentrano sulla revisione dei finanziamenti e dei costi amministrativi, potrebbero avere un impatto anche su molti progetti della città. Il sindaco Ludwig ha chiarito che tutti i progetti, compreso l'apprezzato biglietto annuale da 365 euro, potranno essere messi alla prova per stabilizzare il bilancio di Vienna senza mettere in pericolo l'economia. In un'intervista a “Wien today” sull'ORF Ludwig ed Emmerling hanno espresso commenti vaghi sui piani di risparmio concreti, che tuttavia vengono considerati urgenti.
Cambiamenti previsti nel Senato cittadino
Un altro punto su cui si discute pubblicamente è l'aumento a 13 del numero dei membri del Senato cittadino per garantire una maggioranza rosso-rosa. Questo passaggio è messo in dubbio da alcuni critici, ma Ludwig difende la misura facendo riferimento a precedenti figure del governo. Emmerling sottolinea che il 97% dei punti formulati nell'ultimo programma sono già stati attuati con successo e non vede motivo di preoccuparsi nelle nuove formulazioni vaghe.
In sintesi, siamo di fronte a una riforma che sembra promettente, ma lascia ancora molte domande senza risposta. Restano da vedere informazioni dettagliate sui futuri cambiamenti, così come la reazione dell'opposizione e della popolazione interessata. In ogni caso sembra chiaro: a Vienna si sta facendo molto per cambiare radicalmente il panorama sociale.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti su questo argomento, consigliamo di dare un'occhiata ai report di ORF Wien e VOL.AT.
