Fregatura del parcheggio a Simmering: richieste illegali suscitano rabbia!

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Presunto furto in un parcheggio a Vienna: Doris F. viene minacciata di querela e deve pagare 395 euro anche se non è entrata nel negozio.

Mutmaßliche Parkplatzabzocke in Wien: Doris F. erhält Drohung mit Klage und muss 395 Euro zahlen, obwohl sie das Geschäft nicht betrat.
Presunto furto in un parcheggio a Vienna: Doris F. viene minacciata di querela e deve pagare 395 euro anche se non è entrata nel negozio.

Fregatura del parcheggio a Simmering: richieste illegali suscitano rabbia!

A Vienna gli affari legati alle minacce di azioni legali per interferenza sulla proprietà sono in forte espansione e un caso in corso sta suscitando scalpore. Doris F. è venuta con suo padre al parcheggio della Boesner GmbH & Co KG per acquistare delle cornici. Ma invece di entrare nel negozio, suo padre si è sentito a disagio e i due hanno lasciato il parcheggio. Tuttavia, a metà giugno, Doris F. ha ricevuto una lettera dallo studio legale Luesgens che minacciava una denuncia per violazione di domicilio se non avesse pagato 395 euro. "Ritengo l'accusa infondata", ha spiegato Doris, perché si trovava nel parcheggio durante l'orario lavorativo.

Un cartello avverte che la sosta al di fuori degli orari di apertura è consentita solo ai clienti parkbuddy paganti. Doris ha contattato la filiale Boesner, di cui è cliente da anni, per mettere in dubbio la legalità di questa pretesa. Tuttavia, lo studio legale ha sottolineato che veniva considerata cliente solo se entrava nel negozio, cosa che nel suo caso non era vera. La minaccia di costi più alti alla fine ha costretto Doris F. a pagare per proteggersi da somme ancora più grandi.

Controversie sulla proprietà a Vienna

Il caso di Doris non è isolato; Anche l'azienda viennese PV22 ha fatto pagare gli automobilisti con denunce per infrazione. Il loro modello di business si basava sul monitoraggio degli ingressi e dei parcheggi tramite telecamere. Gli automobilisti che si fermavano solo brevemente per scendere o fare dietrofront hanno ricevuto lettere minatorie che chiedevano tra i 400 e i 1.200 euro.

Alcuni querelanti sono andati in tribunale e hanno vinto, il che alla fine ha portato ad un'azione rappresentativa intentata dall'Associazione per l'informazione dei consumatori (VKI) contro PV22. L'associazione ha avuto ragione e PV22 ha concordato un accordo per fermare le pratiche commerciali di avvertimento. In futuro ai presunti molestatori potranno essere addebitati solo circa 30 euro, il che metterà un freno a questa pratica.

Situazione giuridica relativa all'interferenza con la proprietà

Ma cos’è esattamente il disturbo da possessione? Secondo gli esperti si verifica un disturbo quando qualcuno utilizza un parcheggio senza permesso. E nelle città affollate come Vienna, queste controversie sono comuni. Spesso il problema dovrebbe essere prima risolto parlando in modo amichevole con il presunto parcheggiatore abusivo, ma a volte è necessaria un'azione legale se queste non funzionano.

Un parcheggio privato chiaramente segnalato può aiutare a scoraggiare i parcheggiatori non autorizzati. Se parcheggi ripetutamente in modo abusivo, puoi anche denunciarlo alla polizia. Ma anche se la legge è dalla parte dei gestori dei parcheggi, spesso sono loro a dover sostenere i costi prima di poterli richiedere indietro a chi parcheggia abusivamente.

Nel caso di Doris F. possiamo solo sperare che questa forma di fregatura del parcheggio non diventi una realtà quotidiana. La situazione dimostra quanto sia importante conoscere i propri diritti come cliente e conducente e, in caso di dubbi, chiedere tempestivamente una consulenza legale.

Per ulteriori informazioni e dettagli su questo argomento, è possibile fare clic sui collegamenti a MeinBezirk, Oggi e 123recht.