La polizia di Vienna trae una dura conclusione: 101 segnalazioni di blocchi del traffico!

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L'8 giugno 2025 la polizia ciclistica di Vienna-Liesing ha effettuato un'operazione di controllo con 101 segnalazioni di infrazioni stradali.

Am 8. Juni 2025 führte die Fahrradpolizei in Wien-Liesing eine Kontrollaktion durch, mit 101 Anzeigen wegen Verkehrsdelikten.
L'8 giugno 2025 la polizia ciclistica di Vienna-Liesing ha effettuato un'operazione di controllo con 101 segnalazioni di infrazioni stradali.

La polizia di Vienna trae una dura conclusione: 101 segnalazioni di blocchi del traffico!

Giovedì la polizia ha effettuato a Vienna-Liesing un controllo approfondito, che ha lasciato tracce evidenti sul traffico. La polizia ciclistica del comando della polizia cittadina è stata supportata dal dipartimento del traffico statale e da un giudice rapido dell'ufficio del commissario di polizia. Il risultato di questa campagna è notevole: sono state presentate complessivamente 101 denunce nel campo delle infrazioni stradali. Gli agenti hanno anche emesso 92 mandati di arresto e hanno sequestrato la targa di un veicolo, il che dimostra che la polizia non è schizzinosa quando si tratta di rispettare le regole della strada.

Nel corso del controllo sono state sequestrate due patenti di guida per guida sotto l'effetto di sostanze che provocano dipendenza, chiaro segno che non saranno tollerate sostanze stupefacenti nel traffico. Nell'ambito delle operazioni gli agenti hanno effettuato 94 alcol test. Un caso particolarmente accattivante è stato quello del manubrio di un monopattino elettrico che è stato notato viaggiare all'impressionante velocità di 60 km/h; gli è stato vietato di continuare il viaggio. Tali incidenti stanno diventando sempre più frequenti e la polizia è costretta ad adottare misure decisive. Come riporta Heute, tali controlli sono cruciali per aumentare la sicurezza stradale.

Quadro giuridico

Le norme legali relative al consumo di droghe sulla strada sono cambiate di recente. La legge sul consumo di cannabis (KCanG), entrata in vigore il 1 aprile 2024, regola il possesso, il consumo e la coltivazione della cannabis a determinate condizioni. Nonostante questa liberalità, l’uso della cannabis sulle strade è ancora strettamente monitorato. Il principio attivo tetraidrocannabinolo (THC), che agisce sul sistema nervoso centrale, può compromettere notevolmente la capacità di guidare. Finora non esisteva un limite fisso per il THC, simile al limite alcolico dello 0,5 per mille, il che rendeva estremamente complicato l’onere della prova. Ciò è stato definito giuridicamente in modo più chiaro solo con l'adeguamento della legge sulla circolazione stradale (StVG) e dell'ordinanza sulle patenti di guida (FeV), entrato in vigore il 22 agosto 2024. La prova di un livello di THC pari o superiore a 1 ng/ml nel sangue è ora motivo di multa ai sensi dell'articolo 24a comma 2 StVG.

Questi adeguamenti giuridici erano necessari per garantire la sicurezza degli utenti della strada e prevenire gli abusi. Soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva, è importante che l’educazione sui pericoli della guida sotto l’effetto di stupefacenti continui ad essere fortemente promossa. Dopotutto, potrebbe succedere a chiunque di noi di incontrare nel traffico un guidatore tossicodipendente. Un po’ più di considerazione e attenzione possono fare la differenza cruciale qui.

Recentemente è stata emessa una sentenza che ha messo in discussione i divieti di circolazione di biciclette e monopattini elettrici e ha riacceso la discussione sul controllo della droga nel traffico. Lo Spiegel ha riferito sulle emergenti incertezze giuridiche che circondano questi argomenti, che suscitano entusiasmo tra gli utenti della strada. Una cosa è chiara: la polizia e i legislatori devono continuare a lavorare per garantire infrastrutture sicure per tutti.