Lutto silenzioso a Vienna: minuto di silenzio dopo la furia di Graz

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Vienna piange le vittime della sparatoria avvenuta a Graz l'11 giugno 2025. Lutto nazionale ed eventi commemorativi caratterizzano la città.

Wien trauert am 11.06.2025 um die Opfer des Amoklaufs in Graz. Staatstrauer und Gedenkveranstaltungen prägen die Stadt.
Vienna piange le vittime della sparatoria avvenuta a Graz l'11 giugno 2025. Lutto nazionale ed eventi commemorativi caratterizzano la città.

Lutto silenzioso a Vienna: minuto di silenzio dopo la furia di Graz

Attualmente a Vienna regna un'atmosfera depressa, il che conferma a molti in città quanto profondamente il paese sia stato colpito dopo la tragica sparatoria a Graz. Martedì 10 giugno 2025, undici persone hanno perso la vita in questo devastante incidente avvenuto in una scuola superiore di Graz. L'onda d'urto di questo evento si è fatta sentire in tutta la repubblica e ha avvolto nel lutto tutta l'Austria. Lutto e compassione sono palpabili anche nella capitale, mentre migliaia di viennesi piangono e ricordano le vittime.

Mercoledì mattina alle 10 in tutta l'Austria è stato osservato un minuto di silenzio. A Vienna circa 900 veicoli delle Wiener Linien si sono fermati mentre la *mezza mazza* del Duomo di Santo Stefano suonava le campane a lutto in segno di solidarietà con le vittime. Sono stati dichiarati tre giorni di lutto nazionale, durante i quali molte istituzioni hanno alzato bandiere nere; A questa dimostrazione di solidarietà hanno contribuito anche le case dei pensionati viennesi e la Camera di commercio. Anche gli edifici pubblici, tra cui il Burgtheater, l'Hofburg e il Municipio di Vienna, sono stati contrassegnati in nero, sottolineando visivamente il lutto della città.

Memoria comune

Un segnale è stato lanciato anche nelle scuole della città: nella scuola dell'Opfermanngasse sono stati esposti fiori in lutto, mentre il VS Gilgegasse ha abbassato le bandiere a mezz'asta. Scene emozionanti si sono verificate anche davanti alla scena del crimine a Graz, dove molte persone si sono fermate per accendere candele. A Vienna, candele e fiori sono stati posti davanti alla Cattedrale di Santo Stefano per commemorare l'occasione e alle 16:00 ha avuto luogo un evento congiunto per l'accensione delle candele. organizzato dalla Caritas e dall'iniziativa “füreinand”.

Gli organizzatori hanno invitato le persone a piangere insieme e a ricordare coloro che sono morti. Il tutto sarà completato da una cerimonia commemorativa che avrà luogo alle 17:00. nella Cattedrale di Santo Stefano. La cerimonia commemorativa attira anche l'attenzione dei funzionari governativi, che si recano a Graz con cortei ed eventi commemorativi per mostrare le loro condoglianze. I membri del governo stiriano dell'ÖVP hanno acceso delle candele davanti alla scuola media superiore e numerose persone si sono radunate per un mare di luci sulla piazza principale di Graz.

Lutto oltre i confini

Oltre al lutto a Vienna e Graz, le vittime furono ricordate anche in altre parti dell'Austria, ad esempio durante la commemorazione nella chiesa circondariale scolastica di St. Vinzenz vicino alla scena del crimine o attraverso il suono occasionale delle campane in diverse chiese. Le vittime sono state commemorate anche nelle moschee della Stiria, un segno di solidarietà che trascende i confini religiosi e culturali. Questa solidarietà è evidente anche nel settore sportivo, dove la nazionale austriaca di calcio ha indossato nastri a lutto in occasione delle qualificazioni ai Mondiali di San Marino.

Il lutto per le vittime della sparatoria a Graz non è solo una questione locale, ma riguarda l'intero Paese, come dimostra il rapporto. Questi incidenti ricordano che le sparatorie di massa sono fortunatamente rare in Austria, ma lasciano sempre una profonda tristezza nella società. Le statistiche mostrano che spesso è difficile distinguere tra un’ondata di criminalità e una tragedia familiare; Tuttavia, rimane la speranza per una società che si riavvicina di fronte a tali tragedie e cerca trasparenza e riflessione per prevenire future violenze.

Gli incidenti degli ultimi anni invitano alla cautela e sensibilizzano l’opinione pubblica sulla necessità di affrontare con prudenza problemi e preoccupazioni prima che si trasformino in tragedie. Ricordiamo coloro che sono morti a Graz ed esprimiamo sostegno a coloro che sono rimasti indietro, lavorando allo stesso tempo per un futuro senza violenza.

In questi giorni difficili, i viennesi e gli austriaci restano uniti, sostenuti dalla speranza che dal dolore possano nascere forza e coesione.

Per ulteriori informazioni sul dolore e sulle reazioni nella società, visitare Il mio distretto, SN e Die Press.