La Ringstrasse di Vienna viene ridisegnata: focus su pedoni e ciclisti!
L'amministrazione cittadina composta da SPÖ e Neos sta progettando di riprogettare la tangenziale nel centro città per renderla più pedonale e ciclabile.

La Ringstrasse di Vienna viene ridisegnata: focus su pedoni e ciclisti!
Il nuovo governo della città di Vienna, composto da SPÖ e Neos, ha piani ambiziosi per la riprogettazione della Ringstrasse. L’obiettivo di queste misure è rendere il popolare viale più adatto ai pedoni e ai ciclisti e quindi rendere il centro storico un “centro adatto al futuro” per tutti i viennesi. Come meinkreis.at Secondo quanto riferito, lungo l'anello, soprattutto sulle corsie secondarie, sono previste aree separate per pedoni e ciclisti.
Particolare attenzione meritano le piazze antistanti gli edifici rappresentativi come il Parlamento. Qui consideriamo come la qualità della vita può essere ulteriormente migliorata. Inoltre è previsto un collegamento ciclabile di alta qualità con la stazione ferroviaria di Meidling e Hernals, che renderà questi punti centrali più facili da raggiungere. L’MA 46 continua a portare avanti con successo l’“offensiva delle piste ciclabili” e vede nella separazione del traffico pedonale da quello ciclabile sull’anello un progetto clou della prossima legislatura.
Controversie e sfide
Tuttavia, i piani non procedono senza preoccupazioni. Il leader distrettuale Markus Figl dell'ÖVP esprime preoccupazione per possibili conflitti, in particolare per quanto riguarda le stazioni di ricarica elettrica, le zone di ricarica e gli ingressi degli hotel. “Sta succedendo qualcosa”, potresti pensare quando si tratta delle sfide comuni. Anche la leader del distretto di Alsergrund Saya Ahmad (SPÖ) sottolinea che la moderazione del traffico e il miglioramento delle infrastrutture ciclistiche avranno effetti positivi per il distretto.
Anche il dirigente del distretto di Mariahilfer Markus Rumelhart (SPÖ) si aspetta un sollievo per gli abitanti della Gumpendorfer Straße. Markus Reiter, direttore del distretto del nuovo edificio (Verdi), critica invece la mancanza di una pianificazione concreta finora. Le sue preoccupazioni sono chiare: senza misure concrete, i miglioramenti auspicati difficilmente potranno essere attuati nella pratica.
Il percorso verso l'implementazione
I piani sono stati elaborati, ma i tempi di attuazione sono ristretti. Come già accennato, la legge sugli ingressi tramite telecamera entrerà in vigore solo all’inizio del 2026, per cui non si possono escludere ritardi nell’attuazione. Resta da vedere come le varie politiche e interessi distrettuali si allineeranno tra loro. Sarà comunque interessante vedere se e come cambierà il traffico nei centri urbani nei prossimi anni.
L’ambiziosa ristrutturazione potrebbe portare un sollievo atteso da tempo a tutti gli utenti della strada e trasformare Vienna in una metropoli più moderna e vivibile. Vienna in bicicletta osserva che il miglioramento delle infrastrutture ciclistiche non è solo una questione di comodità, ma anche un passo verso uno sviluppo urbano più sostenibile.