Manifestazione anti-israeliana a Vienna: migliaia di persone chiedono sanzioni immediate!

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Il 25 settembre 2025 si sono svolte a Vienna le proteste contro Israele, organizzate dalla comunità palestinese e da Amnesty Austria.

Am 25.09.2025 fanden in Wien Proteste gegen Israel statt, organisiert von der palästinensischen Gemeinde und Amnesty Österreich.
Il 25 settembre 2025 si sono svolte a Vienna le proteste contro Israele, organizzate dalla comunità palestinese e da Amnesty Austria.

Manifestazione anti-israeliana a Vienna: migliaia di persone chiedono sanzioni immediate!

Lo scorso fine settimana a Vienna si è svolta una grande manifestazione anti-israeliana organizzata dalla comunità palestinese in Austria. Sotto il motto: “Sanzioni contro Israele – fermate il genocidio e la fame adesso!” Migliaia di persone si sono radunate per protestare contro la situazione a Gaza e la complicità austriaca. Questa campagna, sostenuta da Amnesty Austria, non solo ha attirato l'attenzione ma anche reazioni controverse.

L'inviato dell'Autorità Palestinese Salah Abdel Shafi è intervenuto alla manifestazione e ha chiesto la fine immediata dello Stato ebraico. Ha definito Israele uno “stato canaglia” e ha invitato la comunità internazionale ad agire contro le sue azioni. È interessante notare che in passato Abdel Shafi non ha classificato Hamas come un'organizzazione terroristica e ha negato l'autodifesa di Israele.

I partecipanti e i loro messaggi

La manifestazione ha attirato un ampio sostegno da parte di vari gruppi di sinistra, tra cui il Partito Comunista e la campagna di boicottaggio di Israele BDS. Era presente anche il Coordinamento Antimperialista (AIK), che si caratterizza per l'archivio della documentazione della resistenza austriaca come rappresentante dell'“antisemitismo in veste di sinistra”. Shoura Hashemi, direttrice esecutiva di Amnesty International Austria, ha elogiato l'evento e ha sottolineato l'importanza della protesta. Anche l'attivista Marlene Engelhorn ha preso il microfono e ha criticato la copertura mediatica e il fallimento politico che circondano la crisi a Gaza.

Ma che dire della stessa Autorità Palestinese? Un recente rapporto del Qohelet Policy Forum lo ha descritto come incapace di prendere il controllo della Striscia di Gaza. L’Autorità Palestinese è stata criticata per la sua corruzione, la mancanza di strutture democratiche e il rifiuto di riconoscere Israele come Stato. Il rapporto avverte che un governo dell’Autorità Palestinese nella Striscia di Gaza non migliorerebbe le condizioni, la legittimità tra i palestinesi diminuirebbe e parti del territorio rimarrebbero sotto l’influenza di Hamas.

Contesto e reazioni internazionali

Ulteriori sviluppi si registrano nel contesto internazionale. Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la sua intenzione di riconoscere la Palestina come Stato, e anche paesi come la Gran Bretagna e il Canada stanno prendendo in considerazione il riconoscimento. Nel frattempo, l’Autorità Palestinese viene ripetutamente criticata per il suo governo autocratico e la diffusa corruzione. Questa situazione è diventata più tesa, soprattutto dopo il conflitto armato tra Hamas e Fatah e la conseguente presa del potere da parte di Hamas nel 2007.

L'attuale situazione politica ha sollevato dubbi sull'autenticità degli impegni di pace dell'Autorità Palestinese. I ripetuti attacchi terroristici delle milizie di Fatah sollevano seri dubbi e accrescono le preoccupazioni su un governo di unità tra l'Autorità Palestinese e Hamas. Il desiderio di una soluzione che consenta una convivenza pacifica sta diventando sempre più urgente.

Sullo sfondo di questa complessa situazione, la discussione sulla soluzione a due Stati e sulle sfide ad essa connesse continua ad essere intensa. Le domande su come la pace possa continuare nella regione sono più rilevanti che mai.

Amnesty Austria e altre organizzazioni hanno inviato un segnale importante con il loro coinvolgimento nella manifestazione, anche se le opinioni sulle richieste e sulla metodologia differiscono. Il discorso sulla situazione in Israele e Palestina resta un tema caldo che non scomparirà dal dibattito pubblico ancora per molto tempo.

I seguenti rapporti possono essere utilizzati per ulteriori informazioni e informazioni di base: Mena Guarda, Recensione ebraica, ZDF oggi.

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