Studio legale viennese attaccato sanguinosamente: malato di mente in tribunale!
Un 53enne affetto da schizofrenia accoltella un dipendente di uno studio legale di Vienna. La Corte sta negoziando una sistemazione.

Studio legale viennese attaccato sanguinosamente: malato di mente in tribunale!
Un incidente scioccante ha scosso il panorama giuridico viennese: il 3 febbraio 2025 c'è stato un brutale attacco con coltello in uno studio legale nella Vienna-Landstrasse. Un uomo di 53 anni, affetto da grave schizofrenia, ha accoltellato una dipendente di 56 anni provocandole ferite mortali. La Procura della Repubblica chiede ora che l'autore del reato sia collocato a tempo indeterminato in un centro terapeutico forense perché non era sano di mente al momento del crimine, come riferisce Die Presse.
Giovedì si svolgerà l'udienza presso il tribunale regionale. Secondo la procura, l'accusa si riferisce alla gravità dei disturbi mentali dell'imputato, che impediscono di procedere per tentato omicidio. La questione è invece come trattare l’uomo in futuro per prevenire ulteriori potenziali crimini.
Ferite terribili e anime vulnerabili
Il terribile attacco ha lasciato segni che vanno ben oltre l’impatto fisico sulla donna ferita, che ha subito 16 coltellate, tra cui al viso, al petto e alle braccia. È stata immediatamente ricoverata in ospedale dopo l'incidente. L'uomo, cliente dello studio legale dall'agosto 2024, il giorno del delitto voleva 400 euro in contanti, ma ne ha ricevuti solo la metà ed è tornato mascherato per aggredire il dipendente.
Per prevenire tali atti in futuro, è essenziale il trattamento professionale degli schizofrenici. Qui entra in gioco il concetto di terapia forense, che viene perseguito in strutture come Medbo. I pazienti vengono valutati individualmente e ricevono opzioni terapeutiche adatte al loro stato di salute, curate da un team multiprofessionale.
L'importanza dei rapporti forensi
Un aspetto centrale di questo trattamento sono i rapporti forensi, che forniscono determinati requisiti per valutare la sanità mentale. Secondo l'Istituto IKP, tali rapporti svolgono un ruolo cruciale nella medicina legale. Sono particolarmente necessari quando è necessaria una valutazione psichiatrica per prendere decisioni legali.
La Procura della Repubblica si trova di fronte alla sfida non solo di chiarire la responsabilità dell'autore del reato, ma anche di garantire che egli continui a rappresentare un disturbo per la società in assenza di cure. Ricevendo un'assistenza psicologica completa, sia l'uomo che le persone da lui colpite possono sperare in un percorso di guarigione.
Il caso solleva profonde domande sull’interazione tra salute mentale, legge e prevenzione e rimane una questione che preoccupa molti nella comunità.