Vienna Inclusion Derby 2025: forti insieme per le Special Olympics!
Il 18 giugno 2025 all'Allianz Stadium Hütteldorf si è svolto il 3° Vienna Inclusion Derby, promosso da Coca-Cola e a sostegno degli Special Olympics.

Vienna Inclusion Derby 2025: forti insieme per le Special Olympics!
Martedì l'Allianz Stadium di Hütteldorf si è trasformato ancora una volta in un'arena per stare insieme. IL 3. Derby dell’inclusione di Vienna, organizzato da SK Rapid e FK Austria Wien, ha inviato un forte segnale a favore dell'inclusione nello sport. L'evento era incentrato sui Giochi olimpici estivi nazionali del 2026, che si svolgeranno a Vienna tra un solo anno.
Il motto del giorno “Insieme invece che uno contro l’altro” non solo adornava i manifesti, ma si rifletteva in ogni azione. Giocatori e tifosi di spicco come Dagmar Schmidt dell'FK Austria e Steffen Hofmann dell'SK Rapid hanno brindato d'onore e hanno chiarito lo scopo della giornata: la gioia del gioco e la promozione della partecipazione di tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità o limitazioni.
Un gioco per tutti
La particolarità del derby dell'inclusione è stata la composizione delle squadre. Giocatori delle squadre con bisogni speciali, squadre femminili e femminili, atleti degli Special Olympics e leggende del calcio hanno gareggiato l'uno contro l'altro. Il classico del calcio ha attirato anche grandi come Markus Suttner, Jürgen Patocka e Florian Sturm. La partita è stata guidata dal miglior arbitro austriaco Sara Telek, che ha tenuto d'occhio il fair play.
Con un punteggio finale di 4-2 per la squadra bianca, si potrebbe pensare che la competizione sarebbe stata al centro dell'attenzione, ma non era affatto così. Questo evento non è stata una normale partita di calcio; si trattava di scambio, incontri e senso di comunità. È importante che tali eventi non solo mettano in risalto i risultati sportivi, ma creino anche consapevolezza sull’importanza dell’inclusione.
Un contributo importante all’inclusione
I ricavi del gioco parlano da soli: 2.500 euro ciascuno vanno alle squadre disabili dei club e altri 5.000 euro vanno agli Special Olympics Austria. Questi fondi sono fondamentali per sostenere progetti sportivi inclusivi e confermano quanto siano necessari tali eventi. Secondo l’iniziativa “FootballFREUNDE”, ciò promuove anche la partecipazione sociale dei bambini e dei giovani con disabilità, il che dimostra chiaramente che la cooperazione anche al di fuori del campo di gioco è importante nella realtà.
Sempre più studi dimostrano gli effetti positivi dello sport su persone con e senza disabilità. Le attività sportive promuovono non solo il benessere fisico ma anche quello psicologico e l’interazione sociale. La partecipazione a tali eventi può ridurre i pregiudizi e portare a una maggiore accettazione e tolleranza nella società, di cui si parla anche in un articolo di bpb è chiaramente affrontato.
In questo contesto diventa chiaro che l’integrazione e l’inclusione nello sport offrono ancora ampi margini di miglioramento. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità pone le basi per un’equa partecipazione alle attività sportive, che continua a rappresentare una sfida in molti paesi, tra cui l’Austria. Ma eventi come il derby dell’inclusione dimostrano che ci sono anche sviluppi positivi.
Il 3° Vienna Inclusion Derby è stato più di un semplice gioco; è stata una celebrazione della comunità e della speranza per un futuro inclusivo nello sport. Resta da sperare che questo evento sia l’inizio di molti altri eventi inclusivi in Austria.