La polizia edilizia di Vienna risponde: scoperti 110 affitti illegali!

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Affitti brevi illegali sulla Landstrasse: oltre 100 annunci, nuove regole da luglio 2024 e maggiori controlli da parte della BA37.

Illegale Kurzzeitvermietungen in der Landstraße: Über 100 Anzeigen, neue Regeln ab Juli 2024 und verstärkte Kontrollen durch die BA37.
Affitti brevi illegali sulla Landstrasse: oltre 100 annunci, nuove regole da luglio 2024 e maggiori controlli da parte della BA37.

La polizia edilizia di Vienna risponde: scoperti 110 affitti illegali!

La città di Vienna tiene d'occhio gli affitti a breve termine nei suoi quartieri. Gli sforzi per fermare le offerte illegali sono in pieno svolgimento, soprattutto sulla Landstrasse. L'anno scorso sono state presentate oltre 100 denunce di uso improprio, secondo quanto denunciato dalla polizia edilizia (MA 37). Ciò che è particolarmente esplosivo è che sono pervenute solo 51 richieste ufficiali di approvazione per affitti a breve termine, mentre resta elevato il numero di casi di affitti illegali non denunciati. "Sta succedendo qualcosa", sottolinea il consigliere distrettuale Daniel Harrasser (KPÖ/Links), che a febbraio ha presentato oltre 400 denunce contro affitti illegali che vanno ben oltre la strada di campagna.

La nuova modifica del regolamento edilizio del 2023 ha regolamentato in modo molto più rigoroso la locazione nelle zone residenziali. Dal 1 luglio 2024 l'autorizzazione è necessaria non solo nelle zone residenziali, ma anche al di fuori di queste zone, a meno che l'immobile non venga affittato per meno di 90 giorni all'anno. Questo regolamento ha lo scopo di contribuire ad alleviare la pressione sul mercato immobiliare e prevenire gli abusi. Dall'entrata in vigore di questa norma nella 3° Circoscrizione sono già state registrate 110 segnalazioni di violazioni e sono stati effettuati 55 sopralluoghi in loco, in cui sono stati individuati 12 casi di usi non appropriati.

Attività alberghiere illegali sotto il microscopio

Un'ulteriore attenzione è rivolta alle strutture illegali più cospicue. Come da FM in linea Secondo quanto riferito, sono state arrestate due attività alberghiere illegali che affittavano appartamenti a turisti senza autorizzazione tramite piattaforme come Airbnb. Queste attività sono state scoperte vicino alla cintura Wiedner e in un grattacielo a Favoriten. La città di Vienna ha quindi avviato un'intensa azione mirata da parte della polizia edilizia. Più volte alla settimana vengono controllati gli annunci e i casi sospetti per frenare la concorrenza sleale nel settore legato al turismo.

Tra luglio 2024 e fine marzo 2025 sono stati presentati al dipartimento competente complessivamente 887 annunci. In 163 casi sono state notificate sanzioni che possono costare fino a 50.000 euro per appartamento. La città ha obiettivi chiari: mobilitare i posti vacanti e preservare l’idea originaria degli affitti a breve termine. Si tratta di trovare un equilibrio tra la protezione degli alloggi e l'onestà nei confronti del normale settore ricettivo. La consigliera comunale Kathrin Gaal sostiene i controlli sistematici per combattere le operazioni commerciali ombra.

Prospettive di cooperazione

Gli sviluppi sulla Landstrasse sono solo una parte delle misure più ampie adottate dalla Città di Vienna. L'MA 37 è costantemente in azione per monitorare la normativa e sanzionare le violazioni. La città chiarisce che l'uso dello spazio abitativo non può avvenire senza i permessi adeguati. Le domande legali per gli affitti a breve termine sono aumentate - con 808 domande dall'entrata in vigore del nuovo regolamento - ma l'attenzione è chiaramente rivolta all'eliminazione coerente delle strutture illegali e alla protezione dello spazio abitativo.

In sintesi, Vienna sta adottando misure decisive contro gli affitti brevi illegali. La combinazione di nuove norme severe e controlli mirati da parte della polizia edilizia è la chiave per affrontare la sfida e garantire un ambiente abitativo regolamentato. Gli sforzi della città sono un chiaro invito a rispettare le condizioni generali degli affitti e quindi a tenere conto della giusta convivenza di tutti i viennesi.