Espansione Seestadt a Vienna: gli ambientalisti accusano Sima di disinformazione!
L’amministrazione della città di Vienna progetta di espandere Seestadt, mentre le organizzazioni ambientaliste protestano contro la disinformazione e le preoccupazioni legali.

Espansione Seestadt a Vienna: gli ambientalisti accusano Sima di disinformazione!
Vienna si trova ad affrontare un cambiamento significativo nello sviluppo urbano: il governo della città sta progettando di espandere Seestadt dopo che la circonvallazione nord-est S1 è stata recentemente approvata dal governo federale. Il ministro delle infrastrutture Peter Hanke (SPÖ) ha già dato il via libera alla realizzazione della S1. L'assessore alla pianificazione Ulli Sima (SPÖ) vede questa decisione come un'opportunità per sviluppare ulteriormente il distretto. Ma non tutti sono convinti di questo argomento.
L'organizzazione ambientalista VIRUS lancia accuse contro Sima e parla di disinformazione mirata. Wolfgang Rehm, portavoce di VIRUS, sottolinea che l'espansione di Seestadt è possibile senza la costruzione di nuove strade. Rehm è particolarmente critico nei confronti del fatto che non è stata sufficientemente comunicata una sentenza decisiva del tribunale del 12 agosto, che ha reso possibile l'ampliamento della Seestadt. "La società operativa Vienna 3420 aspern development AG non ha reso pubbliche queste informazioni", critica.
Un punto centrale del contendere: la valutazione di impatto ambientale
Nel frattempo, VIRUS solleva anche interrogativi sulla valutazione dell'impatto ambientale (VIA). Queste procedure sono importanti per i grandi progetti infrastrutturali e consentono ai cittadini di partecipare attivamente. A Vienna, le dichiarazioni di impatto ambientale (VIA) sono costantemente disponibili per l'ispezione. I cittadini possono presentare commenti e sollevare obiezioni qualificate per tutelare i propri diritti durante le sei settimane dell'obbligo. In particolare le iniziative dei cittadini hanno un ruolo rilevante qui e devono raccogliere 200 firme per presentare la loro dichiarazione.
Un altro argomento controverso è il tunnel della Lobau, anch'esso nel contesto di questa pianificazione del traffico. In una recente conferenza stampa a Vienna, VIRUS ha presentato il seguito al parere legale che ha portato il tunnel Lobau davanti alla Corte di giustizia europea (CGCE). Resta da vedere come si svilupperanno le questioni giuridiche relative alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), poiché secondo i requisiti legali, le autorizzazioni basate su VAS inadeguate non sono valide. Il Dr. Thomas Müller dell'Università di Innsbruck ha chiarito che senza un SUP adeguato non sono consentiti ulteriori passi.
Il quadro politico e i prossimi passi
Il panorama politico è lastricato di decisioni contraddittorie che guardano indietro a precedenti storici, come quelli di Werner Faymann e Doris Bures. Queste variazioni nella gestione da parte dei ministri dei trasporti hanno un impatto significativo sui processi di approvazione. Al momento Peter Hanke, responsabile della S1, a causa del quadro giuridico esistente ha una libertà di decisione limitata e l’inizio della costruzione prima del 2031 non è affatto realistico.
In sintesi, resta emozionante vedere quale sviluppo svilupperanno la Seestadt e i progetti circostanti nei prossimi anni. Mentre l'amministrazione cittadina resta fermamente fedele alla sua linea, le organizzazioni ambientaliste e le iniziative dei cittadini mettono in guardia dalle possibili conseguenze legali ed ecologiche. Il dialogo tra la città, le autorità e i cittadini interessati svolgerà un ruolo centrale.
Ulteriori informazioni sulle attuali procedure VIA sono disponibili sul sito web ufficiale della città di Vienna: [Agenzia per l'ambiente di Vienna](https://wua-wien.at/buerger Beteiligung/aktuelle-uvp-verfahren).
Particolarmente interessante sarà lo sviluppo del tunnel della Lobau, poiché non influenzerà solo la politica dei trasporti di Vienna, ma potrebbe avere effetti anche a livello sovraregionale. Il team VIRUS resta attento e chiede maggiore trasparenza nei processi decisionali. I dettagli attuali possono essere trovati su lobau.org.
Grazie al reportage di oe24.at le onde sono passate e il tema rimane nell'agenda dello sviluppo urbano.