Protezione del clima e sanità: le città in una lotta comune!
L’11 giugno 2025 Vienna, Amburgo e Zurigo discuteranno di protezione del clima, sanità e mobilità nelle città.

Protezione del clima e sanità: le città in una lotta comune!
Con un’iniziativa straordinaria, Vienna, Amburgo e Zurigo hanno deciso di unire le forze per trovare soluzioni alle sfide urgenti dell’assistenza sanitaria e della mobilità urbana. I sindaci delle tre città si sono incontrati per definire i propri obiettivi strategici, che rientrano nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. corriere riferisce che il focus dell'incontro era la protezione del clima, la giustizia sociale e un ambiente vivibile.
Le tendenze demografiche nelle aree urbane comportano sfide simili nel settore sanitario. Il sindaco di Amburgo Peter Tschentscher ha sottolineato che l'assistenza sanitaria sta diventando sempre più difficile, anche se le opzioni mediche sono in costante miglioramento. La crescente carenza di personale e l’aumento dei costi preoccupano i responsabili. Ha spiegato: “L’assistenza sanitaria sta diventando sempre più difficile”, evidenziando la necessità di nuove soluzioni.
Misure congiunte per una migliore qualità della vita
Un obiettivo comune è promuovere lo sviluppo urbano che tenga conto dei cambiamenti climatici e della fornitura di alloggi a prezzi accessibili. Sono state inoltre evidenziate le questioni della giustizia sociale e delle pari opportunità. Secondo il sindaco di Vienna Michael Ludwig, l'offerta culturale dovrebbe restare a un livello basso nonostante la pressione per ridurre i costi. Allo stesso tempo, le sfide derivanti dal divario urbano-rurale e dal divario tra Est e Ovest non possono essere trascurate.
La transizione alla mobilità è in cima all’agenda in queste tre città. Amburgo sta andando avanti e progetta di rendere la Jungfernstieg senza auto. Anche a Vienna resta l’obiettivo di un centro cittadino a traffico limitato, mentre si continua a portare avanti l’ampliamento della metropolitana e del tram. Tschentscher ha chiarito che anche in futuro l'auto rimarrà un importante mezzo di trasporto. Allo stesso tempo Ludwig si espresse a favore del tunnel Lobau per creare spazi abitativi a prezzi accessibili. Un confronto con città come Amsterdam e Copenaghen mostra che anche Vienna e Amburgo devono ripensare i propri concetti di mobilità.
Le sfide nelle zone rurali
Mentre le misure urbane avanzano, le aree rurali spesso non vengono toccate dalle discussioni sulla transizione della mobilità. Un rapporto del comitato scientifico del Ministero federale per il digitale e i trasporti mostra che mancano alternative all’automobile, il che mette a repentaglio la transizione alla mobilità. I crescenti costi della mobilità motorizzata, dovuti allo scambio nazionale di emissioni e al già aumento dei prezzi del carburante, stanno mettendo a dura prova le famiglie nelle regioni rurali. Trid sottolinea che è necessaria una strategia quadro per la politica dei trasporti che tenga conto delle esigenze di mobilità sia urbana che rurale.
Un altro aspetto della giustizia sociale riguarda la pianificazione dei trasporti. In Germania, in particolare, per decenni è stato portato avanti uno sviluppo urbano che ha favorito principalmente l'auto. Ciò ha portato a disuguaglianze fondiarie e pressioni ambientali che colpiscono tutti i residenti della città. Le richieste per una transizione dei trasporti socialmente giusta stanno quindi diventando sempre più forti. VCD cita tra le possibili misure un'equa distribuzione dello spazio per pedoni e ciclisti nonché una più stretta integrazione tra la pianificazione urbana e quella del traffico.
In sintesi, la cooperazione del dialogo urbano dimostra che Vienna, Amburgo e Zurigo sono pronte ad affrontare le sfide del futuro. Promuovendo lo scambio e l’ispirazione tra le città, creano opportunità per soluzioni che garantiscono spazi urbani sostenibili e vivibili. Resta da vedere come si svilupperanno ulteriormente questi piani promettenti.