Vienna sotto shock: 15enne nuovamente arrestato per radicalizzazione!
Un quindicenne di Hernals è stato nuovamente arrestato perché aveva mostrato tendenze radicali ed era sospettato di attentati pianificati.

Vienna sotto shock: 15enne nuovamente arrestato per radicalizzazione!
Nel 17° distretto di Vienna, più precisamente a Hernals, la polizia ha nuovamente arrestato un 15enne che è nel mirino dell'Ufficio per la tutela della Costituzione. Questo riporta 5 minuti. L'adolescente non è estraneo alle autorità; È stato arrestato nel febbraio 2025 a causa di piani specifici per attaccare la stazione ferroviaria Westbahnhof di Vienna. All'epoca aveva solo 14 anni ed è stato detenuto fino all'ottobre 2025 con l'accusa di appartenenza a un'organizzazione terroristica. Nonostante l'ampio sostegno dopo il suo rilascio dal carcere, ha continuato a mostrare tendenze radicali.
Dopo il suo rilascio, il giovane ha continuato a suscitare grande interesse per le autorità di sicurezza. Secondo l'Ufficio statale per la sicurezza dello Stato e la lotta all'estremismo, ha sviluppato una pericolosa affinità con la propaganda islamica radicale e le armi da taglio. Ciò ha portato a una perquisizione domiciliare effettuata il 25 novembre 2025, coinvolgendo agenti della LSE e della task force Cobra. Nel corso della perquisizione è stato sequestrato il cellulare del quindicenne che ora viene esaminato per eventuali contenuti sospetti. Lo stesso giorno è stato nuovamente arrestato, ora con l'accusa di “tentato associazione a delinquere”. Finora si è rifiutato di rilasciare qualsiasi dichiarazione e la procura di Vienna ha chiesto la custodia cautelare sulla base dei sospetti esistenti.
Radicalizzazione dei giovani
La situazione del quindicenne non è un caso isolato. Le autorità osservano un preoccupante aumento della radicalizzazione dei giovani, spesso attraverso i social media come TikTok e Instagram. Così riportato Protezione costituzionale.de che questa radicalizzazione spesso avviene nelle camere di risonanza digitali, dove vengono ripetutamente discusse fantasie violente e ideologie estremiste. Molti giovani non hanno alcun legame diretto con le classiche strutture estremiste di destra, ma l’esaltazione degli assassini violenti è ancora molto ben accolta.
Lo sviluppo di un gran numero di gruppi giovanili a livello nazionale che si sono distinti attraverso azioni militanti, ad esempio contro il Christopher Street Day, mostra quanto velocemente possano avvenire processi di radicalizzazione. Un esempio è il gruppo estremista di destra “Last Defense Wave”, che ha addirittura pianificato incendi dolosi ed attacchi esplosivi. In questo contesto, è importante sottolineare che i giovani che sono sotto pressione sociale sono spesso vulnerabili. Gli insegnanti e le comunità locali devono fornire maggiore sostegno in questo ambito.
Il ruolo della comunità
Il ministro federale degli Interni Dobrindt sottolinea l'importanza delle comunità locali. Le scuole, i club e soprattutto le famiglie devono reagire attivamente agli sviluppi della radicalizzazione, ma ciò richiede spesso risorse considerevoli. Notato a questo proposito WDR che l’animazione socioeducativa professionale è vista come una misura preventiva per contrastare gli attacchi estremisti.
È giunto il momento che tutti i soggetti coinvolti, dagli insegnanti ai servizi sociali, imparino a fornire ai giovani un ambiente sociale positivo. Sono necessari consapevolezza, sostegno e confini chiari per combattere la crescente radicalizzazione e fermare il ciclo della violenza. La sfida è ovvia: l’animazione socioeducativa e l’ambiente sociale devono lavorare di pari passo per contrastare gli ideali pericolosi che spesso si diffondono su Internet.