Zona vietata alle armi a Favoriten: estensione per maggiore sicurezza?
Vienna-Favoriten: la zona di divieto delle armi potrebbe essere prolungata fino a settembre, gli esperti esprimono preoccupazione sulla sua efficacia.

Zona vietata alle armi a Favoriten: estensione per maggiore sicurezza?
A Vienna-Favoriten la zona di divieto delle armi esistente dal marzo 2024 potrebbe essere prorogata di altri tre mesi. Lo ha annunciato un portavoce dell'esecutivo in un messaggio all'APA. La decisione di prorogarlo, che sarà mantenuto fino alla fine di giugno, verrà presa sulla base di una valutazione in corso. Un regolamento ufficiale sarà pubblicato tempestivamente in modo che i residenti siano informati sui prossimi passi. I dati della polizia mostrano attualmente una certa calma nella situazione.
Dall'inizio dell'anno alla fine di maggio, nella zona di divieto delle armi sono state registrate 43 violazioni, che hanno colpito 43 persone. Durante questo periodo la polizia ha confiscato un totale di 56 armi, compresi 41 coltelli. Oltre a queste misure, sono state presentate 32 denunce ai sensi della legge sulla polizia di sicurezza e 3 ai sensi della legge sulle armi. L'esecutivo parla di un “notevole miglioramento della situazione” per quanto riguarda la sicurezza nel distretto. Tuttavia, gli esperti nutrono preoccupazioni circa l’efficacia generale delle zone di divieto. Si chiedono se tali misure possano avere un effetto preventivo a lungo termine, come riporta Wien.ORF.at.
Caduta del crimine violento
La polizia guidata dal capo della polizia di Stato Gerhard Pürstl ha annunciato che la zona di divieto delle armi sarà ampliata non solo a Favoriten ma anche a Praterstern. Pürstl esprime incomprensione per la mancanza di un divieto delle armi a livello austriaco e confronta la situazione attuale con gli anni dal 2005 al 2010, quando i numeri della criminalità erano notevolmente più alti. Negli ultimi mesi la criminalità violenta a Inner-Favorites è leggermente diminuita, il che è un segnale positivo. Statistiche concrete mostrano che da quando è stato introdotto il divieto sono state confiscate 118 armi e oggetti simili vietati, inclusi 80 coltelli.
È interessante notare che i maggiori controlli nelle zone vietate hanno portato anche ad un aumento delle denunce di crimini legati alla droga. Ciò potrebbe indicare che la polizia è diventata più attiva in questi settori e quindi prende di mira più da vicino anche altre forme di criminalità. È stato inoltre accertato che 95 armi sono state confiscate a Praterstern lo scorso anno, mentre 108 sono state confiscate nel 2023.
Nuova attenzione all’istruzione
Un altro aspetto che Pürstl affronta è l'aumento dei crimini commessi da persone sotto responsabilità penale. Alcuni giovani commettono numerosi reati, e nel mese di novembre un solo delinquente ha registrato 170 reati. In questo contesto Pürstl si impegna a favore di misure educative invece che di conseguenze penali, per offrire ai giovani autori di reati nuove prospettive e dissuaderli dal loro percorso criminale.
La polizia di Vienna continuerà a garantire la sicurezza pubblica e a rispondere in particolare alle sfide specifiche in aree problematiche come Favoriten. Anche se attualmente in città non sono previste ulteriori zone di divieto delle armi, resta da vedere se le misure esistenti potranno avere gli effetti sperati a lungo termine. Come mostrano le analisi dell'esecutivo, la situazione è migliorata rispetto agli anni precedenti, ma resta la valutazione che la strada verso la piena sicurezza è ancora lunga.